Il Palazzo dei Panni si trova all’ingresso del centro di Arco, all’inizio di via Segantini. Fu edificato verso la fine del Seicento per iniziativa di Giambattista d’Arco (dei Conti d’Arco è lo stemma sul bel portone principale) che tuttavia non ultimò il progetto originario: era prevista infatti la demolizione delle costruzioni confinanti e la realizzazione di un giardino e di una limonaia. All'interno il Palazzo è decorato con soffitti a crociera, pilastri e mascheroni. Dopo vari passaggi ereditari, verso la fine del Settecento il Palazzo ospitò un lanificio (da qui il nome “Palazzo dei Panni”) voluto dal sacerdote Giambattista Marosi che si era speso con generosità per creare occupazione e arginare così la miseria dilagante. Vi trovarono lavoro fino a 400 persone. Successivamente ospitò, tra l'altro, i pompieri, l’asilo infantile e il Palazzo del Littorio in epoca fascista. Recentemente restaurato è ora sede della Biblioteca comunale, degli uffici dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Arco e della Galleria Civica “G. Segantini”.