Forum Sempronii (Fossombrone, PU) venne fondata nel II secolo a.C., probabilmente da C. Sempronio Gracco in seguito alla legge agraria del 133 a.C., su un ampio terrazzo fluviale nel tratto terminale della media vallata del Metauro e in connessione con la Flaminia, che con il proprio percorso ha determinato il principale asse viario urbano.
Sviluppatasi tra I e II secolo d.C., grazie alla presenza della via consolare, la città raggiunse in questo periodo la sua massima estensione con 25 ettari circa di area urbanizzata circondata da mura difensive.
Gli scavi regolari dell’Università di Urbino in corso dal 1974 hanno fornito elementi significativi per la conoscenza dell’assetto urbanistico di Forum Sempronii, che si presenta basato su un piano programmatico di tipo regolare, con vie rettilinee parallele tra loro e con incroci ad angolo retto. Gli scavi hanno messo in luce un tratto di Flaminia interna all’abitato e altre porzioni di strade lastricate in pietra del Furlo, in particolare il cosiddetto decumano minore, su cui si affacciano botteghe, otto basi di statue di bronzo e soprattutto un edificio termale di notevoli dimensioni. Sono state messe in luce inoltre due domus: quella di Europa, con pregevoli mosaici, e quella degli animali esotici.
Di recente l’interpretazione di foto aeree e prospezioni geofisiche hanno portato alla scoperta dell’anfiteatro, di 70x100 m. circa e conservato in buone condizioni, e all’identificazione dell’area del Foro a Nord della Flaminia. La piazza principale della città era pavimentata con lastre rettangolari di pietra del Furlo, era circondata da portici ed era dominata a Nord da tre templi appaiati. Ad est del Forum sorgeva l'Augusteo, un tempio dinastico pavimentato con lastre di marmo da cui proviene la bellissima statua di bronzo dorato di Vittoria, ora conservata in Germania nel museo di Kassel.