La sede delle ex facoltà di Lettere e Magistero (1962-63) fu realizzata su progetto di Salvatore Rattu, poi ripreso da Enrico Mandolesi. Ha un avancorpo centrale aggettante con prospetti segnati dai tagli verticali delle aperture completate da finestre a nastro nell’ultimo piano. Successivamente ha subito adattamenti e aggiunte per esigenze didattiche. La sottostante Casa dello Studente è stata più volte rimaneggiata in un periodo compreso tra il 1955 e il 1990 e oggi si eleva in un edificio imponente, completato da strutture ricreative e di svago affacciate sul giardino.