Il parco di Villa Caccia si estende su una superficie di oltre due ettari attorno all'edificio progettato dall'architetto Alessandro Antonelli fra il 1840 e il 1848, sulle preesistenze di un antico complesso religioso. L'insieme villa-parco rappresenta un pregevole esempio di progettazione architettonica unitaria, e costituisce un riferimento territoriale di notevole interesse per l'inserimento nel paesaggio. La struttura del parco, in stile paesaggistico secondo il gusto dell'epoca, è coordinata con l'impianto edilizio della villa, ed è tuttora leggibile sia nella componente botanica residua sia nella distribuzione dei percorsi, così come nella permanenza di elementi di arredo e di edifici accessori di grande interesse (serre, fontane, belvedere).