Sorge nel luogo in cui, forse, si trovava un insediamento estense databile alla metà del XV secolo. I Pio, un ramo di casa Savoia, si trasferirono a Crespino nel 1620. Si presume abbiano iniziato la costruzione di una nuova dimora intorno alla metà del '600. L'ultimo loro discendente fu il principe Francesco Falcò, di origine spagnola. In origine, il complesso era collegato con un approdo al Po, tramite la “Strada del Cardinale”, così chiamata per il fatto che i cardinali di casa Savoia alloggiavano nella villa.L'insieme degli edifici è stato oggetto di una ristrutturazione in epoca neoclassica. Il complesso è composto dalla casa padronale e da un edificio adibito a scuderia e foresteria. I rustici, posti dietro la casa padronale, si affacciano su una vasta aia cui si accede da sud. Un parco con piante secolari si estende a sud della casa padronale, su quattro piani.L'edificio adibito a scuderia e foresteria conserva ancora elementi tardo '400. Nel 1598 vi soggiornò papa Clemente VIII