I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
VILLA REDENTA

VILLA REDENTA

SPOLETO, PERUGIA

592°

POSTO

3

VOTI
Condividi
VILLA REDENTA
Realizzata su i resti di un insediamento di epoca romana, la villa venne realizzata nel XVI secolo su committenza della nobile famiglia spoletina dei Martorelli. L’edificio, caratterizzato da un corpo di fabbrica affiancato da due torri angolari, subì alcune modifiche nel ’700, quando passò alla famiglia Locatelli, che volle renderla degna del soggiorno dei pontefici Pio VI e Pio VII. Nel 1823, i beni della famiglia passarono a Francesco Marignoli, e, subito dopo, al Papa spoletino Leone XII. Solo nel 1885 la villa venne di nuovo acquistata dai Marignoli e denominata perciò Redenta. L’interno della villa è abbellito da affreschi cinquecenteschi di soggetto religioso, ma la maggior parte delle decorazioni sono databili tra XVIII e XIX secolo, a cominciare dall’atrio, dove il visitatore viene accolto da soldati napoleonici a grandezza naturale. Segue la grande sala dal pavimento musivo appartenente alla villa di epoca romana che in origine sorgeva sull’area. Interessanti anche gli esotici paesaggi della sala cinese e le scene di soggetto mitologico della sala Canoviana. Intorno all’edificio principale, sorgono altri edifici, tra i quali una cappella, la cafè house, interessante edificio in stile Rococò, la foresteria e le scuderie. L’intero complesso affaccia sullo stupendo giardino che ospita oltre 900 specie vegetali tra le quali un secolare cedro del Libano alto 19 metri. Fonti bibliografiche per approfondimenti L’Umbria, Manuali per il Territorio, Spoleto, Roma 1978

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

592° Posto

3 Voti
Censimento 2020

28,627° Posto

3 Voti
Censimento 2018

15,958° Posto

5 Voti
Censimento 2014

10,916° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

NC
0 voti

Abbazia

ABBAZIA DI SAN GIULIANO

SPOLETO, PERUGIA

593°
2 voti

Borgo

MONTELUCO DI SPOLETO

SPOLETO, PERUGIA

NC
0 voti

Chiesa

PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

SPOLETO, PERUGIA

594°
1 voto

Ponte

PONTE DELLE TORRI

SPOLETO, PERUGIA

Scopri altri luoghi simili

36°
7,400 voti

Villa

VILLA E PARCO CERBONI RAMBELLI

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, ASCOLI PICENO

71°
4,180 voti

Villa

VILLA VERDI

SANT'AGATA DI VILLANOVA SULL'ARDA, PIACENZA

116°
2,749 voti

Villa

VILLA LEVI MORENOS

MIRA, VENEZIA

139°
1,973 voti

Villa

VILLA TRENTO A DOLEGNANO

DOLEGNANO, UDINE

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

VILLA REDENTA

SPOLETO, PERUGIA

Condividi
VILLA REDENTA
Realizzata su i resti di un insediamento di epoca romana, la villa venne realizzata nel XVI secolo su committenza della nobile famiglia spoletina dei Martorelli. L’edificio, caratterizzato da un corpo di fabbrica affiancato da due torri angolari, subì alcune modifiche nel ’700, quando passò alla famiglia Locatelli, che volle renderla degna del soggiorno dei pontefici Pio VI e Pio VII. Nel 1823, i beni della famiglia passarono a Francesco Marignoli, e, subito dopo, al Papa spoletino Leone XII. Solo nel 1885 la villa venne di nuovo acquistata dai Marignoli e denominata perciò Redenta. L’interno della villa è abbellito da affreschi cinquecenteschi di soggetto religioso, ma la maggior parte delle decorazioni sono databili tra XVIII e XIX secolo, a cominciare dall’atrio, dove il visitatore viene accolto da soldati napoleonici a grandezza naturale. Segue la grande sala dal pavimento musivo appartenente alla villa di epoca romana che in origine sorgeva sull’area. Interessanti anche gli esotici paesaggi della sala cinese e le scene di soggetto mitologico della sala Canoviana. Intorno all’edificio principale, sorgono altri edifici, tra i quali una cappella, la cafè house, interessante edificio in stile Rococò, la foresteria e le scuderie. L’intero complesso affaccia sullo stupendo giardino che ospita oltre 900 specie vegetali tra le quali un secolare cedro del Libano alto 19 metri. Fonti bibliografiche per approfondimenti L’Umbria, Manuali per il Territorio, Spoleto, Roma 1978
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te