Il nome potrebbe indicare un insediamento ebraico oppure derivare dall'attività prevalente degli isolani di concia delle pelli (da Zuechi, sterpi dai quali si ricavavano sostanze per la concia). Lungo il canale della Giudecca le isole di San Giorgio e della Giudecca con gli edifici religiosi del Palladio. La chiesa di San Giorgio, chiesa ideale per luminosità, pulizia formale e segni classici e la chiesa del Redentore, edificata quale ringraziamento dopo la peste del 1576, e la chiesa delle Zitelle. In occasione della festività del Redentore (terza domenica di luglio) viene allestito un ponte di barche che attraversa il canale, collegando l'isola a Dorsoduro (Accademia). Il grande canale è la via di transito per le grandi navi turistiche, un tempo anche mercantili, che approdano alla stazione marittima. Da esso si dirama il Canal Grande dalla Punta della Dogana (o Punta della Salute), proprio di fronte a San Marco.