Il carcere di Buoncammino sorge sul colle di san Lorenzo, a ridosso dell’Anfiteatro romano e della chiesa omonima, ed è tra i siti più suggestivi della città. Il luogo, antropizzato fin dal Neolitico, compare in un disegno di Rocco Cappellino (ingegnere di Carlo V) come cava. Dopo la distruzione, nel 1258, della capitale giudicale Santa Igia la città dalle rive della Laguna di Santa Gilla fu trasferita nella rocca pisana conosciuta come Castello. Il pianoro a ridosso della “città murata” divenne nel 1833 una “pubblica passeggiata” alberata, in cui nel 1855 fu progettato il primo nucleo delle “Carceri succursali”. E’ curioso ricordare che il primo Direttore fu Domenico De Sica, nonno dell’attore e regista Vittorio.