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In occasione delle giornate FAI di primavera il gruppo FAI val di Sole e val di Non ripercorrerà l'epopea della fabbrica di manici da frusta di Taio. La nascita di botteghe artigiane delle fruste a Taio ebbe inizio nell'800, quando Simone Barbacovi, trasferitosi a Salorno per motivi economici, entrò a bottega da fabbricanti di manici di frusta (strumento indispensabile ai carrettieri dell'epoca), imparando così questo antico mestiere.
L'intuizione della possibilità di sviluppo della lavorazione del legno del "Bagolaro" (Celtis Australis) lo portò a cercare di apprendere maggiori capacità e manualità nella fabbricazione dei manici. Fu così che nel 1818 decise di andare a perfezionarsi nel bresciano dove era già ben avviata l'industria. Infine, col suo rientro in patria nel 1830 cominciò un periodo "d'Oro" per la lavorazione artigianale delle fruste nel paese di Taio.
Nel tempo nacquero botteghe artigianali: nel 1920 si giunse al ragguardevole numero di 21 botteghe con 350 operai. Tale fatto consentì un discreto sviluppo economico della popolazione e un tenore di vita meno duro rispetto al resto del territorio trentino. Successivamente, dagli inizi degli anni ‘30 del Novecento, per le mutate condizioni dello sviluppo dei trasporti a motore e per il cambiamento del mercato, cominciò il declino, fino ad arrivare ad oggi: una sola bottega attualmente mantiene viva la tradizione, producendo manici di frusta. Le giornate Fai di Primavera avranno lo scopo di far conoscere questa storia del territorio e far rivivere le fasi di realizzazione artigianale, nonché di visitare una collezione di macchinari utilizzati per la lavorazione.
Le Giornate FAI di Primavera coinvolgeranno i partecipanti in una pittoresca passeggiata attraverso il borgo di Taio, alla scoperta della storia relativa alle botteghe artigiane del manico di frusta, caratteristiche del luogo, e degli antichi mulini ad acqua che ancora testimoniano l'ingegno del periodo preindustriale. Punto di ritrovo per la visita sarà la chiesa di Santa Maria, che verrà eccezionalmente aperta ai visitatori in quest'occasione. Si potranno ammirare gli affreschi, i complementi d'arredo lignei e gli altari policromi al suo interno. L'itinerario proseguirà con la scoperta delle testimonianze ancora presenti sul territorio della lavorazione dei manici da frusta, con la visita alla collezione dei macchinari usati per la lavorazione.
Presso la RSA di Taio ci sarà la possibilità di sentire i racconti di vita vissuta direttamente da narratori d'eccezione.
Gli ospiti della RSA con i loro racconti e le loro esperienze ci faranno rivivere la vita di un tempo, daranno valore al presente, usciremo cosi dalla sola “musealizzazione” dei luoghi, ritagliando un momento senza tempo, valorizzando nel contempo, oltre le cose e gli ambienti, le persone che hanno fatto la storia delle nostre comunità e rappresentano vere e proprie “biblioteche di sapere e del fare”.
Sabato alle 9:30 e alle 10:30, alle 15:00 e alle 16:00.
Domenica solo il pomeriggio alle 15:00 e alle 16:00.
Gruppo FAI val di Sole e val di Non, Associazione Guide e Accompagnatori Turistici del Trentino, ospiti RSA di TAIO