Tra le architetture più interessanti del Quattrocento abruzzese, la cripta del Duomo conserva l’impianto ottagonale con deambulatorio. Lo spazio è coperto da una singolare volta ad ombrello e, tra pilastri e arcate, conserva ancora parte della decorazione pittorica. Grazie alla disponibilità dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi Teramo - Atri e dell’Arcipretura di San Flaviano, questo luogo così suggestivo ospiterà, eccezionalmente per la FAImarathon, una mostra dedicata al Tesoro della Collegiata di San Flaviano, a cura di Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico dei Musei Civici di Giulianova. Le opere esposte permetteranno di ripercorrere un ampio periodo storico, che dalla grande stagione dell’oreficeria teramana del Trecento, passa al Rinascimento con il reliquiario di San Flaviano, donato dal duca Andrea Matteo Acquaviva d’Aragona e da Isabella Piccolomini, fino alle preziose suppellettili dell’argenteria napoletana del Settecento. La mostra vuole essere un invito a fare della cripta del Duomo il luogo dove queste ed altre opere possano essere definitivamente custodite ed esposte al pubblico.