In occasione della grande retrospettiva di Melotti, tenutasi al Forte Belvedere di Firenze nel 1981, l’artista ha voluto realizzare in grandi dimensioni alcune composizioni storiche per poterle sistemare sui terrapieni che si affacciano sulla città. Melotti, artista già molto vicino alla sensibilità dei committenti, fece visita al Parco, scelse un sito e, in qualche modo, dette inizio al grande progetto di Celle. La delicatezza e la trasparenza dell’opera si adatta perfettamente allo specchio d’acqua, vicino alla Villa, in cui gli elementi si riflettono, offrendo un’immagine delicata ed evanescente. Le sfere, le catene e gli altri componenti mobili si muovono nel vento creando lievi suoni che restituiscono la musicalità all’opera.