In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Gabinetto di Storia Naturale é custodito all'interno del Liceo Classico Machiavelli nell'ex Palazzo Lucchesini del sec.XVII acquisito e trasformato dalla Duchessa di Lucca Maria Luisa di Borbone allo scopo di istituirvi una scuola di studi universitari che prese il nome di Real Liceo.Il palazzo si colloca all'angolo fra via Cesare Battisti e via degli Asili.L'attuale Liceo Classico Machiavelli tra i più rinomati e antichi Licei Classici Italiani con l'unità d'Italia venne trasformato appunto da istituzione universitaria a scuola superiore.

Nel 1819 Maria Luisa di Borbone istituì il Liceo Reale con il Decreto portante l'installazione di un Liceo Reale, sotto la presidenza di Carlo Ludovico di Borbone, figlio primogenito della Duchessa. Il Palazzo Lucchesini fu destinato come sede di studi universitaria a prevalente vocazione scientifica (ospitava infatti tre facoltà: legge, Medicina e chirurgia, Matematica e Fisica), l'istituzione venne dotata di un Gabinetto di Fisica, un Teatro Anatomico, un Osservatorio astronomico (nel parco della Villa Reale di Marlia, La Specola) e un Orto botanico presente nei pressi delle Mura. A questi di aggiungerà successivamente il Gabinetto di Storia Naturale la cui sede fu inizialmente istituita a Palazzo Ducale.

Nei primi anni del Settecento il complesso fu acquistato da Vincenzo Lucchesini, già Vescovo della diocesi di Ragusa di Dalmazia e poi di Assisi, che provvide ad un sostanziale restauro del precedente edificio cinquecentesco commissionandolo all'architetto lucchese mons. Domenico Martinelli. L'attuale volto del palazzo si deve invece all'architetto Lorenzo Nottolini. Il Palazzo si sviluppa su 4 piani con un cortile interno molto suggestiva e scenografica tipica del periodo storico del Palazzo si snoda una scenografica scala in pietra al piano adiacente l'ingresso del Gabinetto si apre anche l'Aula Magna della scuola, sulle cui pareti e sul cui soffitto si possono vedere ancora, restaurati, i chiaroscuri della prima metà dell'Ottocento caratterizzati da raffigurazioni rappresentanti quattro trofei di strumenti scientifici e le due figure contrapposte di Pallade Atena e di un Genio, gli amorini, lo stemma del palazzo ed il motto "non plus ultra". Attualmente l'Aula Magna ospita parte della collezione di strumenti scientifici di uso didattico, disposti lungo le sue pareti in moderne teche di vetro ottocentesche sono conservate una significativa presenza di bilance, macchine pneumatiche e metereologiche, torni di precisione

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

L'apertura nelle giornate FAI prevede una visita guidata alle sale del Gabinetto, solitamente non aperto al pubblico, se non per motivi di studio, da parte degli Apprendisti Ciceroni. Sarà possibile visitare anche l'Aula Magna con la sua collezione di strumenti di fisica. Si tratta di un'opportunità importante per il grande pubblico, che, nonostante alcune eccezionali aperture annue organizzate dalla Cooperativa Scolastica Arcadia, solitamente non conosce questo gioiello della città.Il gabinetto scientifico risale al 1857 ,all'interno nelle bacheche sono conservati resti naturalistici naturalistica, solo dei mobili che li contenevano. Nel 1850 il Granduca Leopoldo II dono` tutta la collezione scientifica al Liceo di Lucca. Le collezioni naturalistiche del Museo vennero mantenute e ampliate fino alla prima meta` del XX secolo. Nel 1870 da un inventario realizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione, risultano essere presenti nelle raccolte zoologiche del Gabinetto di Storia Naturale 86 preparati erpetologia, 180 ittiologici, 92 mammalogici e 940 ornitologici e uno scheletro di bufalo.

Testo scritto da delegazione fai lucca

Visite a cura di

Apprendisiti Ciceroni Liceo Macchiavelli