Il monumento ai Caduti di Vazzola, realizzato dallo scultore toscano Umberto Bassignani (1878-1944) nel 1923, è formato da quattro blocchi di marmo bianco di Carrara raggruppati in una composizione di figure umane a grandezza naturale. La scultura poggia su un basamento a tronco di piramide dove sono scolpiti a bassorilievo i nomi dei cinquantaquattro giovani vazzolesi caduti durante la guerra. L’opera rappresenta un giovane contadino che, lasciato il lavoro agricolo, si getta nel combattimento immolandosi per la difesa della Patria. Cade ai piedi della Vittoria Alata premendosi la ferita con la bandiera tricolore italiana. L’opera è stata collocata sul terreno donato al Comune di Vazzola dall’avv. Giovanni Nardi in memoria di suo figlio Nicolò deceduto per causa di guerra nel 1918.