Area = mq. 40.000 circa
Fu costruita all'inizio del 1600 dalla famiglia Tron e presto passò ai conti Donà Dalla Rose, come dimora di villeggiatura. Per secoli è rimasta ai conti veneziani.
Si tratta di una delle dimore più storiche e prestigiose nel Coneglianese, inserita nel catalogo dell'Istituto regionale ville venete.
Oltre a villa e barchesse che si sviluppano su quasi 5 mila metri quadrati, un parco di due ettari con piante secolari, c'è una cappella in cui sono conservate le spoglie del Doge Francesco Donà. Governò la Serenissima come 79esimo Doge tra il 1545 e il 1553 e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria dei servi a Venezia, ma quando i nobili acquisirono la villa di Mareno la salma fu trasferita nella cappella di famiglia. È l'unico Doge inumato fuori Venezia. La tomba sepolcrale è stata realizzata dallo scultore Jacopo Sansovino e la sola statua del Doge è valutata 20 mila euro.