In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

L'Università della Calabria (UNICAL) è il più grande ateneo della regione ed ospita il primo e più esteso Campus in Italia, realizzato in un suggestivo scenario paesaggistico lungo la valle del Crati. Offre una vasta gamma di corsi accademici che spaziano in tutte le aree. Ospita strutture moderne e laboratori avanzati e promuove un ambiente accademico stimolante per ricercatori e studenti. La visita prevede un percorso nella scienza realizzato nello scenario delle bellezze naturali dell'Orto Botanico, con la sua biodiversità, le essenze caratteristiche, i boschi suggestivi e i ruscelli.

L'Università della Calabria è stata istituita nel 1968, con l'idea di dare vita ad un campus innovativo: "L'Università della Calabria deve diventare una città dei giovani, con tutti i servizi e le infrastrutture necessarie" (Beniamino Andreatta, primo Rettore dell'UNICAL). A partire dal nucleo originario, il cosiddetto "polifunzionale", l'università si è poi estesa a partire dagli anni ‘80 lungo il ponte Bucci, occupando un'area di circa 200 ettari. L'Orto Botanico, "Hortus Bruttiorum", nasce nel 1982 e costituisce un vero e proprio laboratorio-natura all'aperto con l'obiettivo di far scoprire, conoscere e amare le specie spontanee della flora calabrese, e contestualmente illustrare l'evoluzione del rapporto uomo ambiente e preservare l'integrità dei suoli.

Il progetto architettonico e urbanistico dell'UNICAL è nato da un concorso internazionale vinto dall'architetto Vittorio Gregotti, che ha immaginato un asse-ponte attrezzato, lungo il quale incidono edifici, denominati "Cubi", che ospitano Dipartimenti, Uffici, Laboratori, Aule, Biblioteche, Cinema e Teatri. Nella zona a valle si trova il "Polifunzionale", primo distretto didattico e dipartimentale dell'UniCal. Nei pressi del Polifunzionale si estende l'Orto Botanico, nel quale vivono più di 400 specie spontanee di piante vascolari della flora calabrese, a cui si sono aggiunte nel tempo le varie collezioni di piante. Le raccolte sono state effettuate principalmente dal territorio regionale, con particolare attenzione alla flora a rischio e/o peculiare della Calabria. Per le sue peculiarità naturalistiche, l'area dell'Orto Botanico è un Zona Speciale di Conservazione dal 2005. L'Orto botanico può definirsi un grande testimone degli aspetti peculiari della storia geologica e botanica della Calabria.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Suggestioni botaniche e non solo in un percorso creato appositamente per le GFP. Passeggiando piacevolmente attraverso boschi e sentieri,fra profumi e colori della Calabria, si avranno postazioni di: Minerali, rocce, suoli, acque. Osservazioni, spiegazioni, curiosità, esperimenti sui minerali della Calabria, i loro usi, il legame tra mineralogia e acqua. Vero o falso? In archeologia, genetica e nelle arti, vero e falso talvolta si sovrappongono: la scienza aiuta a non cadere in inganno! Il "Giardino geologico": alla scoperta della geologia della Calabria e delle aree vulcaniche del Tirreno meridionale e della Sicilia orientale. La "grandezza" dei bonsai: piccoli affascinanti alberi. La Natura e l'Uomo: l'esempio dell'estinzione dell'orso delle caverne (Ursus spelaeus): curiosità su uno degli animali più iconici della preistoria. L'uomo ha avuto un ruolo nella sua estinzione? Laboratorio di Restauro: le tecniche d'indagine che consentono di studiare la materia di cui è composta un'opera d'arte, con test di pulitura per restituire alle opere la loro bellezza. La vita segreta dell'Orto Botanico: curiosità e misteri di piccoli e grandi animali.

Testo scritto da Delegazione FAI di Cosenza

Iniziative speciali

Nell'Orto Botanico saranno eccezionalmente posizionati e illustrati reperti provenienti dai vari Musei dell'Unical, e saranno mostrate applicazioni scientifiche in archeologia, genetica e arti, tecniche di indagine e test di pulitura del Laboratorio di restauro  

Visite a cura di

Studenti e Docenti UNICAL

Visite in lingua straniera

inglese