In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La visita ripercorre la storia dell'Università della Calabria, a partire dalla legge istitutiva del 1968, e ne illustra il progetto architettonico. Si proseguirà al LIU -Laboratorio di Idraulica e Idrologia Urbana per conoscere i più recenti studi sullo sfruttamento delle acque meteoriche; per poi passare al tour nell'infrastruttura di interesse nazionale Southern Europe Thomson Back-Scattering Source for Applied Research (STAR), che offre servizi d'indagine scientifica avanzata grazie alla possibilità di acquisire immagini tridimensionali ad altissima risoluzione.
L'Università della Calabria è stata istituita nel 1968, con una missione scientifica e al tempo stesso civile: realizzare nel sud un ateneo nuovo, con metodi formativi inediti, e residenziale, che formasse la nuova classe dirigente e rendesse l'istruzione universitaria in Calabria opportunità per tutti. Più di 100.000 giovani hanno conseguito il titolo di studio presso l'Università della Calabria: tra loro figurano gran parte degli attuali docenti, e i vertici di diverse istituzioni calabresi. Essi hanno positivamente contribuito all'innovazione e alla crescita socioculturale della Calabria, dal 1972 a oggi.
Il progetto architettonico e urbanistico dell'UNICAL è nato da un concorso internazionale vinto dall'architetto Vittorio Gregotti, che ha immaginato un asse-ponte attrezzato, lungo il quale incidono edifici, denominati "Cubi", che ospitano Dipartimenti, Uffici, Laboratori, Aule, Biblioteche, Cinema e Teatri. Nei pressi del ponte vi sono anche strutture residenziali e di ricerca, fra cui l'insediamento dell'infrastruttura di ricerca STAR, che ospita una potente sorgente di raggi X di nuova concezione dotata di una stazione sperimentale di microtomografia (µTomo1) che permette di esaminare, tramite l'acquisizione di immagini tridimensionali ad altissima risoluzione, la struttura interna dei materiali, da quelli utilizzati in campo biologico e biomedicale a quelli che costituiscono i reperti archeologici fino ai materiali avanzati per le ingegnerie e le nanotecnologie. La progettazione esecutiva e la realizzazione sono state accompagnate dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ed Elettra Sincrotrone Trieste. Oltre alla sorgente principale, sono state realizzate le strutture che ospitano i laboratori di 1° e 2° livello con ulteriori attrezzature scientifiche.
Eccezionalmente, in occasione delle Giornate FAI, agli iscritti al FAI sono riservate le seguenti attività: ricostruzione della storia dell'Unical e del Campus con visita guidata ad una mostra che ripercorre la storia dell'Università, i suoi principi ispiratori, gli elementi architettonici, anche attraverso la descrizione dei plastici dell'Ateneo, di video e di documenti storici; visita al LIU per i più recenti studi sulle acque meteoriche e la creazione di orti e giardini sui tetti; visita guidata all'infrastruttura di ricerca STAR, con la descrizione della sua innovativa sorgente di raggi X e delle sue applicazioni sia in campo biologico e biomedicale, sia nel campo dei materiali, dai reperti archeologici fino ai materiali avanzati per le ingegnerie e le nanotecnologie.
Nell'occasione sarà allestita e illustrata una mostra sulla storia dell'UNICAL
Studenti e Docenti UNICAL
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