In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Grazie alla sua posizione, a metà strada tra L'Aquila e Sulmona, Navelli è anche "porta dei parchi", essendo il suo territorio punto d'incontro di due importanti parchi naturali, il Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e il Parco Regionale del Sirente – Velino. Inoltre, il paese di Navelli sorge sul colle che emerge dall'altopiano, già noto in età romana con il nome di Incerulae; è noto anche per la produzione dello zafferano, e vi si possono ammirare, da un lato, il seducente profilo della Majella e, dall'altro, l'imponenza del Gran Sasso d'Italia:un panorama davvero mozzafiato.

Il borgo medioevale è dominato nella sua parte apicale dal Palazzo fortificato baronale detto Santucci dal nome degli ultimi proprietari. Sorto sulle rovine di un precedente castello, venne costruito verosimilmente dopo il terremoto del 1461 e la peste del 1478 e dal XVI secolo doveva già apparire come un palazzo fortificato.

Nei sotterranei di Palazzo Santucci è stata installata una stazione per il monitoraggio sismico a scala locale che appartiene alla rete di monitoraggio sismico della Regione Abruzzo realizzata dall'INGV.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Durante le Giornate FAI di Primavera verrà eccezionalmente aperto il palazzo fortificato di Navelli, i visitatori potranno visitare il cortile esterno e quello interno rinascimentale, al quale si accedeva attraverso un ponte levatoio del quale restano le aperture per l'alloggiamento delle catene per la sua attivazione. Il cortile, caratterizzato dal notevolissimo pozzo in pietra datato 1632, presenta ai suoi lati 2 scalinate in pietra che portano ad una loggia interna e permettono di accedere negli ambienti del primo piano che saranno visitabili nel lato nord e lato est del palazzo. Di particolare interesse la stanza delle antiche macchine del ponte levatoio situa all'ingresso.

Testo scritto da DELEGAZIONE FAI DI L'AQUILA

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