Presso il centro del paese, sulla sponda destra del Naviglio Martesana, si trova un'imponente ruota idraulica (popolarmente chiamata rudun) che si dice sia stata progettata da Leonardo Da Vinci in persona. Malgrado le apparenze la ruota non è un mulino, ma una noria . La sua funzione infatti non è mai stata quella di macinare cereali o muovere macchinari, bensì quella di sollevare l'acqua del naviglio per poterla convogliare in un sistema di irrigazione. Un parziale restauro effettuato negli anni novanta ha ripristinato il sistema di sollevamento dell'acqua, permettendo alla ruota di continuare a funzionare (per scopi prevalentemente didattici e rievocativi) fino all'alba del terzo millennio. La mancanza di manutenzione negli anni seguenti ha tuttavia pesantemente degradato la struttura, che nel 2008 giaceva così in rovina. Nel 2009 è stato quindi effettuato un nuovo restauro con rimozione della ruota e ricollocazione della stessa completamente restaurata. Il 24 dicembre dello stesso anno la ruota è rientrata in funzione. Un ulteriore restauro è stato effettuato in tempi più recenti e tuttora la ruota è nuovamente in funzione.
La grande ruota idraulica (11 metri circa di diametro), detta “Rudun”, fu fatta costruire dal Cardinal Federico Borromeo nel 1618 per portare acqua alle cucine del palazzo ed irrigare gli orti e i giardini della villa. Pescata dal naviglio a mezzo ruota, l’acqua era usata, oltre che per l'irrigazione, per alimentare due guadi per l'abbeveraggio del bestiame, uno ubicato nella piazzetta attigua al Naviglio e l'altro nella piazza del paese. La ruota, smantellata alla fine dell'800, fu ricostruita nel 1989. A fianco del “Rudun”, a livello del Naviglio Martesana, vi è un lavatoio fatto costruire dall'Arcivescovo Romilli nella primavera del 1855.
In passato il “rudun”, con un diametro di 11 metri, costituito da 8 pale e voluto da Carlo Borromeo nel 1618, portava l’acqua a livello della strada e permetteva così l’irrigazione degli orti e dei giardini della Villa Arcivescovile, e riempiva le vasche dei lavatoi per il bucato. Il ruotone attuale fu ricostruito nel 1989, il ponte ha la particolarità di essere neogotico con bugnati in ceppo nella parte a monte e a tutto sesto sul lato a valle. Vicino al ponte sono ancora visibili gli antichi lavatoi.
La ruota idraulica si trova presso il centro di Groppello, frazione del comune di Cassano d'Adda, sulla sponda del Naviglio della Martesana. Questa grande ruota idraulica fu realizzata a Groppello per volontà di Carlo Borromeo, allo scopo di sollevare l'acqua e incanalarla fino ai giardini della Villa Arcivescovile. Ancora oggi viene soprannominata popolarmente "Rudun" e fu restaurata e rimessa in funzione nel 2009, con funzioni a quel punto solo didattiche. La ruota che vediamo oggi è una ricostruzione del 1989. Richiama comunque in maniera fedele l'originale, con il suo diametro di sette metri.