Alla fine di via Francesco Buzomi, si trova una villa romana rurale definita Villa A di Dragona, probabilmente la più antica rinvenuta (periodo medio repubblicano per poi proseguire nel periodo augusteo e primo imperiale),
l’area è stata investigata negli anni 80 90 e gli scavi sono ripresi con campagne nel 2016-2017-2019,
un’esposizione di intonaci in Germania ha avuto grande successo,
Gli studi finora effettuati hanno permesso di individuare una distinzione della villa in 3 principali settori, ognuno con una diversa funzione: una parte produttiva, a cui sembrano potersi collegare anche un’ampia struttura sotterranea a planimetria rettangolare (20 x 11 m) costituita da 24 celle (denominata ambiente V) e un’area riutilizzata come necropoli in epoca tardo imperiale,
- una parte produttiva/di lavorazione, caratterizzata dalla presenza di vasche di diversa profondità
- una parte residenziale, in cui è stato individuato uno strato di intonaci dipinti di varie tipologie stilistiche,
il sito ha restituito bronzetti, monete e scheletri su cui si sta investigando per risalire alle malattie del tempo.
l' area viene scavata annualmente dall' università di Milano e poi ricoperta. importante sarebbe la musealizzazione anche per continuare ad allargare le indagini archeologiche