Giornate FAI d’Autunno 2021: la parola alla rete territoriale

Giornate FAI d’Autunno 2021: la parola alla rete territoriale

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Giornate FAI d’Autunno 2021: la parola alla rete territoriale
Dal territorio

22 ottobre 2021

Dalla visita ai luoghi dell’incendio sul monte Montiferru, alla scoperta del paesaggio intorno alla Ferrovia delle Meraviglie e ai luoghi aperti in collaborazione con il Ministero della Difesa. I commenti della Rete Territoriale FAI alle aperture delle Giornate FAI d’Autunno 2021.

Abbiamo ancora negli occhi tutta la bellezza delle Giornate FAI d'Autunno 2021 appena concluse: un weekend meraviglioso, reso possibile grazie all'energia e all'entusiasmo della nostra Rete Territoriale.

Di seguito riportiamo i commenti di alcuni volontari che hanno voluto testimoniare e sottolineare l’importanza e il valore di alcune aperture proposte durante il weekend del 16 e 17 ottobre 2021.

Santu Lussurgiu: l’incendio, la devastazione e la rinascita – Oristano (NU)

Le nostre Giornate FAI d’Autunno 2021 sono state ideate per dare un contributo concreto alla devastazione occorsa quest’estate in Sardegna. Avevamo l’idea che fosse necessario e doveroso raccontare l’incendio attraverso le anime che ha sconvolto: le persone, la natura, gli animali, l’economia, la bellezza. Ma come ogni evento va illustrato e non solo mostrato, ed è per questo che il percorso è stato arricchito da narratori esperti che nei loro campi, così diversi ma così concatenati tra loro, hanno spiegato la situazione odierna, ciò che è successo e ciò che si può fare. Ed è proprio nei loro occhi e nelle loro parole dei visitatori che abbiamo potuto capire che la scelta di dedicare le nostre Giornate FAI al Montiferru è stata giusta: «Non ce l’aspettavamo, pensavamo a una semplice passeggiata nei luoghi dell’incendio» ci hanno detto. Questa è stata la conferma che strutturare in modo così multiforme l’itinerario tra storia, racconto, approfondimento, arte, ha dato modo di far capire l’essenza di un evento drammatico, ma che si deve trasformare in spinta ad agire. All’inizio del percorso avevamo consigliato di mettere da parte, almeno per l’andata, le macchine fotografiche e gli smartphone e di acuire i sensi, soprattutto l’olfatto e l’udito. Il ritorno, con piacevole sorpresa, non è stato dedicato solo alle foto, ma alla discussione con le nostre guide su ciò che avevamo visto tutti assieme. È stata un'occasione straordinaria di confronto ed è stato il momento in cui abbiamo capito che quel piccolo seme che volevamo porre negli animi, stava germogliando.

Bruna Bianchina, Capo Gruppo FAI di Oristano

Il Borgo di Robilante e l'orrido e la cascata delle Balme – Cuneo

Robilante rappresenta una delle sorprese lungo il percorso della Ferrovia delle Meraviglie, Luogo del Cuore FAI di tutti gli italiani, uno dei piccoli paesi della valle Vermenagna, ricco di oltre 2000 anni di storia, arte e tradizioni popolari, immerso in un ambiente naturale originale, circondato dai boschi di castagno che, proprio in questo periodo, si vestono dei caldi colori dell'autunno. Abbiamo deciso di renderlo protagonista delle Giornate FAI d’Autunno 2021 per ribadire la necessità di valorizzare questa linea ferroviaria dalle grandi potenzialità culturali, turistiche ed ambientali che interessano un intero territorio.
Nonostante la posizione defilata, lontana dalle grandi vie di comunicazione e dai centri culturali più rinomati, l'evento ha riscosso un successo inaspettato, attirando oltre 800 visitatori da tutto il nord-ovest del Paese. È stata una vera sorpresa scoprire che più dei 2/3 del pubblico arrivava da Milano, da Genova e da tutta la Liguria, da Torino e dintorni, Alessandria, Biella oltre che da tutta la provincia di Cuneo.
Fra le varie aperture proposte la passeggiata naturalistica verso l'orrido e la cascata delle Balme è stata quella andata subito sold-out già in fase di prenotazione, tanto che, in accordo con i narratori e gli accompagnatori naturalistici locali, sono stati aggiunti altri turni di visita. La scoperta di un antico mulino ancora funzionante con le sue macine in pietra, attraversando piccole borgate alpine rimaste sospese nel tempo, dove gli sguardi stupiti potevano cogliere nel cielo il volo del falco, fino all'ambiente umido del suggestivo canyon verso la cascata, fra felci e salamandre o, ancora, la sorpresa nel sentire l'attaccamento dei valligiani ad un piccolo frutto come la castagna, da sempre risorsa preziosa della valle, sono state le emozioni più raccontate dal pubblico entusiasta e felice di aver conosciuto, grazie al FAI, un suggestivo e incontaminato angolo delle Alpi a due passi da Cuneo.

Roberto Audisio, Capo Delegazione FAI di Cuneo

Caserma Domenico Picca, Bari

Il magnifico fine settimana delle Giornate FAI d'Autunno si è da poco concluso e 1.359 sono stati i visitatori, guidati dai nostri narratori e Apprendisti Ciceroni che hanno invaso pacificamente e con grande curiosità la Caserma Domenico Picca eccezionalmente aperta. L’esercito del FAI ha conquistato la Caserma con tanti bambini attirati dalle uniformi e dai moderni mezzi militari. Le Giornate FAI d’Autunno sono state una grande festa di piazza per amore dell’Italia e dell’Europa, allietata dalle musiche della banda della Brigata Pinerolo.
Fiero che la nostra apertura si sia classificata al terzo posto assoluto per numero di visitatori - su 600 luoghi aperti in tutta l’Italia - al primo posto dei 42 luoghi delle Forze Armate aperti per celebrare il Centenario della traslazione del Milite Ignoto. 1.359 volte grazie!

Gioacchino Leonetti, Capo Delegazione FAI di Bari

Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, Firenze

L’ISMA è uno dei 42 siti aperti su richiesta del Ministero della Difesa per ricordare la traslazione del Milite Ignoto. Il grande successo di pubblico a cui abbiamo assistito è dovuto al fatto che è si un luogo dove si svolge l’alta formazione della aeronautica ma contemporaneamente rappresenta un esempio di architettura razionalistica dovuto al genio dell’architetto Fagnoni. Sono venute persone da varie parti d’Italia per ammirarlo in tutta la sua bellezza rimasta pressoché intatta anche negli arredi.

Rosita Galanti Balestri, Presidente FAI Toscana

Vorremmo potervi ringraziare uno per uno…

A tutti voi - 130 Delegazioni, i 106 Gruppi FAI, i 98 Gruppi FAI Giovani e i 9 Gruppi FAI Ponte tra culture in tutta Italia - che avete reso queste Giornate la più bella sorpresa dell’autunno 2021, va il nostro più grande GRAZIE!

Immagine in evidenza dell'articolo: i volontari della Delegazione FAI di Roma con lo staff di Palazzo Chigi, aperto eccezionalmente durante le Giornate FAI d'Autunno 2021. ph. Luigi Coppola.

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