Le Giornate FAI: la più bella sorpresa dell’autunno

Le Giornate FAI: la più bella sorpresa dell’autunno

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Le Giornate FAI: la più bella sorpresa dell’autunno
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17 ottobre 2021

200.000 visitatori innamorati dell’Italia festeggiano le Giornate FAI d’Autunno 2021. Una sorprendente affluenza riempie le piazze d’Italia.

Il bel tempo su quasi tutta Italia, la voglia e l’energia di tornare alla normalità, la curiosità degli italiani per i tesori nascosti del proprio Paese, hanno portato 200.000 persone a visitare almeno uno dei 600 luoghi straordinari, spesso inaccessibili, in 300 città e aperti per le Giornate FAI d’Autunno in questo fine settimana.

Ne sono testimonianza i tanti luoghi che sono andati esauriti subito dopo la conferenza stampa del 7 ottobre, come Palazzo Chigi e Casino del Bel Respiro a Roma, e l’Arsenale di Venezia.

Le regioni più visitate sono state Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia.
Tra i 600 luoghi aperti, quelli con maggiore affluenza sono stati Villa Levi a Reggio Emilia, il nuovo Campus Bocconi a Milano, seguito dalla Caserma Domenico Picca a Bari, il comprensorio termale di Recoaro Terme (Vicenza) e l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche a Firenze.

I Beni FAI più visitati durante questo fine settimana sono stati Parco Villa Gregoriana a Tivoli, Villa del Balbianello sulla sponda ovest del Lago di Como e Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo, dove il piano nobile del Palazzo è da poche settimane aperto eccezionalmente al pubblico.

Inoltre, sono state moltissime le persone incuriosite dai 42 luoghi delle Forze Armate, inaccessibili per definizione, che hanno aperto le porte in occasione delle Giornate FAI nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della traslazione del Milite Ignoto che culmineranno il 4 novembre presso l’Altare della Patria a Roma.

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Le 200.000 presenze delle Giornate FAI d’Autunno 2021 sono il segnale della piena ripartenza dell’Italia della cultura dopo 20 mesi, una festa di piazza che celebra l’unicità del nostro Paese.

Tanti italiani in ogni angolo della penisola hanno festeggiato la bellezza grazie a tutte le persone che con grande senso civico hanno deciso di sostenere la nostra missione, la promozione e la cura del Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano: “Piccoli, grandi eroi che ardono di pacato, ma fermo amore per l’Italia e per l’Europa”, come ha dichiarato il Presidente FAI Andrea Carandini ringraziando tutta la nostra capillare Rete Territoriale formata da Delegazioni, Gruppi e in particolare i Giovani del FAI che hanno organizzato le visite e accolto migliaia visitatori in un magico weekend d’autunno.

La decima edizione delle Giornate FAI appena conclusa è dedicata ad Angelo Maramai, ex Direttore Generale del FAI, prematuramente scomparso lo scorso maggio; ci piace pensarlo orgoglioso di questo splendido risultato.

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