Il Foro Italico (inaugurato nel 1932 con il nome di Foro Mussolini) è un vasto complesso sportivo che si trova alla base di Monte Mario a Roma, ideato e realizzato da Enrico Del Debbio fra il 1927 e il 1933 e completato dopo la guerra fra il 1956 e il 1968.
Il complesso sportivo del Foro Italico, inizialmente denominato Foro Mussolini fu progettato nel 1927 dall'architetto Enrico Del Debbio. L'iniziatore del Foro fu invece Renato Ricci, sottosegretario all'Educazione Nazionale e fondatore dell'Opera nazionale Balilla. Per la scelta dell'area sulla quale far sorgere il foro, vennero prese in considerazione tre aree: il quartiere Tiburtino, nella zona dove successivamente (nel 1935) verrà creata la Città universitaria; il quartiere di Casal Palocco; il quartiere Parioli, dove negli anni cinquanta verrà creato il villaggio olimpico per i Giochi della XVII Olimpiade del 1960.
Vennero però scartate tutte e tre le ipotesi e fu scelta un'area, in adiacenza al fiume Tevere, che tramite bonifica passò da pantano ad area edificabile.Furono inoltre vincolate dalla Sopraintendenza alle Belle Arti la soprastante collina di Monte Mario, che garantiva al complesso sportivo uno sfondo verde naturale.
Le prime opere del complesso architettonico furono inaugurate il 4 novembre 1932: il palazzo H sede dell'Accademia fascista maschile di educazione fisica, il Monolito, lo stadio dei Marmi e lo stadio dei Cipressi (poi stadio dei centomila e odierno stadio Olimpico).
Nel 1936 e in seguito sino al 1941 Luigi Moretti, già autore della Accademia di scherma del Foro Mussolini, elaborò, senza tuttavia mai realizzarli, dei progetti espansivi del Foro verso Tor di Quinto, inserendovi il piano urbanistico di Del Debbio già realizzato.