Cresce l'impegno del FAI per l'accessibilità nei suoi Beni

Cresce l'impegno del FAI per l'accessibilità nei suoi Beni

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Cresce l'impegno del FAI per l'accessibilità nei suoi Beni
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29 marzo 2018

Il FAI arricchisce le proposte di visita rivolte ai disabili, al fine di abbattere qualsiasi barriera fisica, sensoriale e cognitiva che limiti l’accesso alla cultura e permettere a tutti di vivere pienamente e senza difficoltà i suoi Beni.

A Villa Necchi Campiglio di Milano, grazie al fondamentale contributo di Fondazione Cariplo, arriva il progetto "Sentire l’Arte", in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi Onlus - Consiglio Regionale della Lombardia. Nella dimora degli anni Trenta, progettata da Piero Portaluppi, saranno organizzate visite guidate in LIS (Lingua Italiana dei Segni) rivolte a gruppi di persone sorde e tenute da guide specializzate. Il primo appuntamento in programma è sabato 5 maggio, le visite guidate sono su prenotazione e a pagamento.

Uno staff preparato per l’occasione accompagnerà gli ospiti alla scoperta delle collezioni d’arte di Alighiero ed Emilietta de’ Micheli, di Claudia Gian Ferrari e di Guido Sforni, custodite in villa, oltre agli arredi e agli oggetti dei proprietari, le sorelle Nedda e Gigina Necchi e Angelo Campiglio, marito di Gigina. Il Bene sarà dotato, inoltre, di video-guide gratuite in LIS e in IS (International Sign Language) dedicate ai visitatori che si presentano senza prenotazione. La video-guida, caricata su tablet, verrà consegnata all'ingresso a chi ne farà richiesta.

Video-guide gratuite in IS anche a Villa e Collezione Panza di Varese, dove "Sentire l’Arte" è attivo già dal 2015 con visite guidate e video-guide in LIS. Le prossime visite guidate in LIS nella Villa di Varese sono previste per sabato 9 giugno, le visite guidate sono su prenotazione e a pagamento.

Il progetto "Sentire l’Arte" a Villa e Collezione Panza è reso possibile grazie al sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

“Con grande soddisfazione ed entusiasmo presentiamo 'Sentire l’arte' che conferma il sodalizio dell’Ente Nazionale Sordi della Lombardia – ENS ONLUS con il FAI e consente sempre più alle persone sorde l’accessibilità e la fruizione di luoghi d’arte finora rimasti estranei a questo pubblico", commenta Renzo Corti, Presidente del Consiglio Regionale ENS Lombardia. "Grazie a una grande intuizione, sensibilità e alla forte passione di tutti noi, i sordi potranno partecipare alle visite guidate in gruppo a Villa e Collezione Panza e Villa Necchi Campiglio - spiega ancora Corti-. Al pubblico sordo italiano potrà accompagnarsi un pubblico sordo straniero vista la possibilità di fruire di queste belle ville anche attraverso la lingua dei segni internazionale. Un passo avanti nella consapevolezza che questi bellissimi siti appartengono a tutti noi e che 'accessibilità' è solo una bellissima parola senza contenuto se non è accompagnata dalla concretezza di servizi che danno veramente a tutti la possibilità di sentirsi pienamente cittadini del mondo”.

Un’altra novità importante riguarda l’accessibilità ai Beni da parte dei visitatori con disabilità intellettiva. Il FAI, in collaborazione con l’abilità Onlus, la Fondazione De Agostini, e grazie al sostegno di JTI (Japan Tobacco International), ha avviato al Castello e Parco di Masino di Caravino (TO), a Villa dei Vescovi di Luvigliano di Torreglia (PD) e a Torre e Casa Campatelli di San Gimignano (SI) il progetto "Bene FAI per tutti", inaugurato nel 2016 a Villa Necchi Campiglio e Villa Panza.

Gli ospiti e i loro caregiver (genitori, insegnanti, accompagnatori) potranno familiarizzare con i luoghi, diminuire lo stress e la difficoltà di comprensione e vivere un’esperienza coinvolgente grazie a guide a lettura facilitata, redatte in linguaggi accessibili e a materiali educativi dedicati ai Beni (tutti i materiali si possono scaricare da questa pagina oppure possono essere ritirati nelle rispettive biglietterie).

Carlo Riva, direttore di l’abilità Onlus e responsabile di "Bene FAI per tutti" afferma: “Siamo molto orgogliosi del fatto che il progetto 'Bene FAI per tutti' stia coinvolgendo sempre più Beni del territorio nazionale italiano. Questo fa in modo che sempre più persone riescano a fruire delle bellezze del nostro patrimonio artistico. Ma non solo."Bene FAI per tutti" è un progetto inclusivo, perché consente alle persone con disabilità intellettiva di uscire dall'isolamento in cui solitamente vivono e frequentare luoghi di arte e di bellezza con e come tutti”."Bene FAI per tutti" è una proposta permanente di Villa Panza, Villa Necchi Campiglio, Castello e Parco di Masino, Villa dei Vescovi e Torre e Casa Campatelli e nei prossimi anni sarà estesa ad altri Beni della Fondazione.

Ricordiamo infine che tutti i visitatori disabili possono visitare gratuitamente i Beni FAI aperti al pubblico presentando la tessera ANMIC - Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili.

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