In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Pradalunga è un comune della valle Seriana a 12 Km da Bergamo. I suoi 4.500 abitanti sono suddivisi in due località ai piedi del boscoso Monte Misma: il capoluogo e la frazione Cornale entrambe servite dalla ciclabile lungo il fiume Serio che percorre l'intera valle a nord di Bergamo. Il centro storico di Pradalunga è costituito da vie strette ed edifici in muratura e ciottoli di fiume, ravvicinati tra loro tanto da costituire piccole corti in perfetto stile rustico. Incastonato fra le altre abitazioni si trova il laboratorio/museo delle pietre coti dei fratelli Ligato.

A Pradalunga, l'escavazione e la lavorazione della pietra cote o coti è tramandata sin dall'epoca romana, quando si producevano le aquaries cotes. All'attività estrattiva si collega la formazione di primordiali nuclei abitativi e alcuni toponimi, come la cosiddetta valle dei prigionieri nei pressi del santuario della Forcella. La produzione a Pradalunga è documentata negli Statuti di Bergamo del 1248, e già all'epoca le pietre si esportavano verso il Nord Europa. Le prime testimonianze storiche della produzione di pietre per affilatura in cui compaiono nominativi degli antenati dei fratelli Ligato riguardano atti notarili risalenti al XV secolo. La Ligato Fratelli, che ha cessato l'attività poco più di un anno fa, conserva nell'opificio originale strumenti, oggetti e reperti storici.

Queste strane pietre dalla strana e particolare forma affusolata che venivano estratte dalle cave sul monte Misma sovrastante il paese, erano note soprattutto per l'affilatura degli utensili da taglio, come le falci fienaie. Le pietre coti sono composte da un equilibrato amalgama di minerale derivante dai resti di organismi a scheletro siliceo e di un minerale cementante che permette di affilare le lame senza rovinarle, né consumarle troppo, consentendo di allungare di molto la loro durata nel tempo. Gli ambienti della Ligato Fratelli restituiscono una veritiera rappresentazione delle modalità e delle condizioni di lavoro, poichè gli ambienti sono del tutto originali e risalgono a epoche differenti. La famiglia ha sistemato in alcuni ambienti non più in uso la storia secolare della produzione e interessanti documenti, anche fotografici.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

L'apertura in occasione delle Giornate FAI di Primavera rappresenta il debutto assoluto del Museo delle Pietre Coti: il Comune di Pradalunga ha rilevato il 20 dicembre 2023 la fabbrica laboratorio dei Fratelli Ligato con l'intenzione di valorizzare questo luogo unico che testimonia secoli di tradizione e lavoro per Pradalunga e l'intera Valle Seriana. Il museo contiene tantissimi cimeli legati alla lavorazione delle pietre coti e sorge nei vecchi locali in cui avveniva la loro lavorazione fino al 2022: si tratta dell'ultima attività di questo tipo che era ancora attiva. Sarà un viaggio alla scoperta di una famiglia e della sua attività con curiosità legate ad aspetti bizzarri come l'etichettatura diversa per le esportazioni in tutto il mondo o ignoti come le modalità di conservazione delle pietre, dei semilavorati e dei prodotti finiti. Impareremo a distinguere falci e falcetti di ogni foggia ed uso, ricorderemo che cosa sono i coder e come avveniva l'affilatura insieme a tante altre notizie su un lavoro faticoso e di pazienza che sostentava l'intera valle.

Testo scritto da Delegazione FAI di Bergamo

Visite a cura di

apprendisti ciceroni dell'Istituto Fantoni di Clusone- indirizzo turistico