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La Chiesa di Santa Maria Assunta sorge nel borgo di Campomorto, poco distante dall'abitato di Siziano. Fu voluta da Boschino Mantegazza, comandante dei milanesi, dopo la morte del figlio schierato con i pavesi nella battaglia del 1061; la fece costruire come voto, insieme a un ospizio per i pellegrini, un monastero e un oratorio (il Gesiolo). Dell'edificio originario, rimane oggi solo il campanile. Nel corso dei secoli la chiesa è stata ricostruita; attualmente ha pianta trinavata, con abside semicircolare, copertura a botte della navata centrale e piana per le navate laterali.
Nel suo interno custodisce un'opera d'arte di grande pregio: la pala marmorea commissionata dalla famiglia Mantegazza alla fine del Quattrocento e completata nel 1491. In bianco marmo di Carrara, la grande pala a trittico fu scolpita e posizionata nell'abside poligonale, oggi considerata la parte più antica della chiesa: i raffinati bassorilievi rappresentano alcuni episodi della vita di Maria e sono scolpiti con maestria e finezza, simili per fattura e simbologia alle coeve della Certosa di Pavia.
Se per la preziosa pala non esistono certezze circa il nominativo dell'autore, gli splendidi bassorilievi sarebbero da attribuire a Cristoforo Solari o a Benedetto Briosco, artisti di somma fama che lavorarono alla Certosa di Pavia.
Focus della visita sarà la preziosa pala marmorea, opera di grandissimo valore ma poco nota al pubblico, che merita un attento approfondimento. Ma anche le vicende storiche del borgo di Campomorto e degli illustri personaggi che lo frequentarono, come San Carlo Borromeo, verranno narrate e il percorso si allargherà anche gli edifici circostanti.
Volontari FAI