In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
L'area che si snoda lungo una parte del torrente Cervo è caratterizzata da numerose testimonianze di archeologia industriale: luogo disseminato fin da ‘500 di cartiere, mulini, peste da canapa e da cereali, sviluppatosi poi con la rivoluzione industriale che portò alla costruzione di fabbriche e ciminiere. Il Cervo non ebbe vocazione allo svago, ma al lavoro, ancora oggi, sebbene si siano aggiunte altre funzioni di tipo culturale, nate dalla riconversione di parte degli edifici.
Nata per volontà dell'artista Michelangelo Pistoletto, la Cittàdellarte è un tipico esempio virtuoso di riconversione industriale: acquistato dal noto artista italiano nel 1991, l'edificio ha ospitato fino agli anni '70 del Novecento le attività del Lanificio Trombetta. L'ex lanificio Trombetta sorge su strutture produttive medievali modificate e ampliate nel corso dei secoli fino a dare origine al complesso che risale al periodo tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.
In questo luogo vocato alla produttività, Michelangelo Pistoletto ha dato origine alla Fondazione che porta il suo nome, luogo di congiunzione tra il passato e il futuro di un territorio, il distretto industriale biellese, che ha fatto della creatività il proprio punto di forza. Un vero e proprio percorso di rigenerazione funzionale e culturale: l'ex fabbrica di tessuti, ristrutturata, diventa fabbrica di idee, cultura e progetti di grande valore sociale. È un laboratorio aperto e attivo, una Università delle Idee, che crede nella forza della creatività artistica. L'attività svolta dalla Fondazione Cittadellarte è oggi in costante ascesa ed entra concretamente in relazione con le strutture e le istanze del tessuto socio-economico, concependo e mettendo in atto progetti rivolti ad una trasformazione sociale, responsabile a livello locale e globale. Un laboratorio-scuola dedicato alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso, concetto al centro della ricerca artistica di Pistoletto e che rappresenta, a livello filosofico, la connessione equilibrata tra l'artificio e la natura.
L'attività svolta dalla Fondazione Cittadellarte è oggi in costante ascesa ed entra concretamente in relazione con le strutture e le istanze del tessuto socio-economico, concependo e mettendo in atto progetti rivolti ad una trasformazione sociale, responsabile a livello locale e globale.
Per le Giornate FAI di Primavera, la Fondazione terrà aperta gratuitamente le collezione del maestro Michelangelo Pistoletto. La visita sarà gratuita per tutti, con l'intervento degli apprendisti ciceroni del FAI e seguita dal personale della Fondazione.
Volontari FAI, Apprendisti Ciceroni