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Il Convento situato a circa 1,5 km dal centro abitato, lungo la strada che collega Oppido con Tolve, Tra picchi appenninici, morbide colline che mutano di colore con il mutare delle stagioni, dal castagno al verde e al giallo, e sfumano verso i pianori pugliesi. Nonostante la presenza di boschi sia limitata, è possibile ammirare la bellezza di questa terra grazie alle piane piuttosto estese, poste su vari livelli lungo il corso del fiume Bradano. Il territorio di Oppido Lucano è spesso utilizzato per l'agricoltura e presenta numerosi sentieri natura.
Il Convento di Santa Maria di Gesù, detto comunemente di Sant'Antonio, fu voluto da Francesco Zurlo, signore di Oppido e martire in Otranto, combattendo contro Turchi nel 1480, e dai suoi eredi, recante come data di fondazione il 1482. Con i suoi due chiostri e la chiesa annessa, il Convento offre al visitatore opere d'arte di rara fattura, dal coro ligneo finemente intagliato del 1547, con pannelli intarsiati del primo Quattrocento, all'organo del ‘600, dalle pale di Antonio Stabile, un trittico e un polittico, alle numerose tele, tavole e pitture parietali, ai meravigliosi saloni dipinti nel '500 da Giovanni Todisco.
Il ciclo di vedi le foto affreschi di Giovanni Todisco, relativi ad episodi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, si presentano in tre sale successive. In ogni stanza sono stati realizzati: un episodio del Vecchio Testamento e due episodi del Nuovo. Nella prima stanza si possono ammirare: Nabucodonosor e i tre fanciulli alla fornace; la guarigione dello storpio; la resurrezione di Lazzaro. La seconda sala racconta gli episodi di Giuditta e Oloferne, Cristo e la Samaritana, e Cristo e l'adultera. Nella terza sala, infine, Todisco rappresentò la caduta e la raccolta della manna, la guarigione del cieco, la guarigione del paralitico. È possibile ammirare, inoltre, due opere del pittore Antonio Stabile databili al 1560-70: il trittico con la Vergine, Cristo e San Giovanni bambino, affiancata dalle Sante Maria Maddalena e Caterina e sormontato dalla Trinità; il polittico, costituito da due ordini di immagini. Nell'ordine inferiore sono raffigurati la Madonna con Bambino accanto ai Santi Francesco e Antonio; nell'ordine superiore, la pala centrale con la Resurrezione collocata tra San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena. Nelle tre lunette superiori è possibile ammirare l'Eterno Padre, accanto alle Sante Lucia e Caterina d'Alessandria.
Nel 1973, durante alcuni lavori di restauro, sono stati rinvenuti dipinti murali di Girolamo Todisco, raffiguranti la storia di San Francesco e di santi francescani. Una visita davvero bella e interessante per scoprire questo luogo affascinante.
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