In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il Museo sorge nel Comune di Melfi (PZ) all'interno dell'Istituto Gasparrini nel complesso paesaggistico del Vulture, e. Il suo centro abitato, risalente al periodo medievale, è ricco di bellezze architettoniche uniche al mondo. E tutt'attorno si stendono chilometri di natura incontaminata. il paese sorge su un territorio prevalentemente collinare delimitato dal fiume Ofanto. Alle sue spalle è dominato dal Monte Vulture, un vulcano inattivo che oggi spicca per la sua natura selvaggia e rigogliosa.
Il Museo sorge nel Comune di Melfi (PZ) fu la prima capitale normanna nel sud Italia e, nel periodo svevo, uno dei luoghi di residenza di Federico II e della sua corte di vassalli scesi in Italia con lui e dove promulgò il codice legislativo del regno di Sicilia, comunemente noto come Costituzioni di Melfi. Oggi la città è un importante centro industriale ed è sede di diverse imprese. Il polo di San Nicola di Melfi, sorto nei primi anni novanta, è particolarmente noto per uno stabilimento automobilistico della multinazionale Stellantis, in passato del gruppo FIAT.
Il museo di Scienze Naturali e Fisiche nel 2012 è stato intitolato proprio al Prof. Francesco Giordano, insegnante di Scienze del Gasparrini dal 1980 al 2004, che lo aveva fortemente voluto. Il museo, la cui dotazione è sicuramente la più importante nel territorio è costituito da due sezioni: 'Fisica-Topografia che raccoglie 330 strumentazioni 'Biologia-Geologia che raccoglie 350 reperti scientifici. Gli allestimenti sono disposti in modo da dare spazio ai visitatori affinché possano girare liberamente nel Museo di Scienze Naturali, lasciando al centro gli espositori zoologicici e soprattutto, modificati alcuni armadi, si è data la possibilità di poter vedere i soggetti tassidermici a 360 gradi, è anche possibile toccarne alcuni. Successivamente è stata allestita una sala dedicata alla Vulcanologia e Geologia, con la presenza di un plastico scomponibile in scala del Monte Vulture (vulcano estinto) e il suo territorio. Completano la sala pannelli esplicativi ed espositori di rocce.
Attualmente il Prof. Mauro Di Chicco è il Direttore dei Musei, si sta procedendo alla catalogazione digitale del materiale conservato, in vista di un'opera multimediale che consenta di fruire, anche a distanza, dei preziosi contenuti.
Volontari del FAI e Scuole Amiche