Giornate FAI di Primavera

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024

In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Castello di Nelson, ricadente nel comune di Bronte e al confine con il comune Maniace, è situato in quella parte di terra conosciuta come la Ducea di Nelson inserita in una valle lussureggiante caratterizzata dalla presenza di frutteti, orti e piantagioni di cereali. L'Abbazia di Santa Maria di Maniace sorse nel XII come abbazia benedettina.

Del grandioso tempio dedicato alla Madonna dalla regina Margherita rimangono le navate, uno splendido portico gotico-normanno e l'icona bizantina, secondo la leggenda dipinta da San Luca. Dietro la chiesa, in quelli che furono i magazzini, alcuni scavi hanno riportato alla luce l'abside dell'antica costruzione normanna. Inoltre, si possono osservare due torrette medievali ed un grande parco all'inglese. Dell'antico castello rimane poco, oltre le torrette citate ed una parte della cinta muraria, in quanto gli ambienti furono riadattati dagli eredi di Nelson a scopi abitativi o a magazzini al servizio dell'agricoltura, oggi sono visitabili ed espongono alcuni cimeli d'epoca appartenuti all'ammiraglio.

Nel cortile interno vi è una croce celtica dedicata all'ammiraglio Nelson. Nel parco si trova invece un piccolo cimitero, dove spicca una croce celtica in pietra nera dell'Etna, che indica la sepoltura del poeta scozzese William Sharp. Il Castello e il territorio che lo circonda costituisce un unicum nel Parco dei Nebrodi, infatti i Simeto, che è il massimo fiume della Sicilia, nasce proprio in questa zona dalla confluenza di tre torrenti, il Cutò, proveniente dalle pendici del Monte Soro, nei Nebrodi, il Saraceno, che nasce dal lago Cartolari, e il Martello emissario del lago Biviere. Il fiume, nel suo corso più alto, scava, tra le rocce dei Nebrodi e, successivamente, tra le lave di antiche eruzioni dell'Etna, splendide gole. Ma nello stesso tempo rendono un valido aiuto agli agricoltori. Il paesaggio si arricchisce con le rive del fiume ricoperte da una variegata flora.