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L'Istituto Ardizzone Gioeni è sito in via Etnea 595 in un luogo che, nel passato, era caratterizzato da un paesaggio campestre. Tutt'intorno sorgono palazzi in stile Liberty e anche in stile moderno visto il vertiginoso sviluppo urbano della città di Catania che si è espansa sempre più verso nord.
L'Istituto è conosciuto dai catanesi anche come "Ospizio dei Ciechi" o "Istituto per ciechi" in quanto luogo dove ospitare, assistere ed educare le persone non vedenti. Fu fondato da da Tommaso Ardizzone Gioeni barone di San Vito con testamento segreto del marzo 1884; la sede venne inaugurata solennemente dai reali d'Italia Vittorio Emanuele III ed Elena e dal capo del governo Giolitti. Realizzarono l'opera architettonica (dal 1903 al 1911) gli architetti Filadelfo e Francesco Fichera. La struttura tutt'oggi offre assistenza anche ai ciechi anziani che ne chiedano il ricovero, ma favorisce e promuove anche l'organizzazione di eventi culturali di grande spessore.
L'Istituto presenta un'architettura in stile neogotico così come era di moda tra fine Ottocento e primi del Novecento; si compone di grandi spazi abitativi e funzionali alle attività scolastiche, ricettive, teatrali ed espositive. Oltre al grande cortile centrale vi è una bella cappella decorata con motivi bizantineggianti.
L'apertura nel corso delle giornate FAI è un'occasione imperdibile per potere ammirare un monumento architettonicamente spettacolare che non è molto conosciuto né dalla cittadinanza catanese né dai turisti.
Apprendisti Ciceroni IIS Carlo Gemmellaro (Catania)