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Casa Banfi, già Convento di San Francesco, sorge nel cuore del centro storico di Vimercate, all'angolo tra via Emilio Cereda e via Ospedale, circondata da un vasto giardino recintato, con alberi d'alto fusto. Palazzo Trotti, sede del Comune di Vimercate, il Santuario della Beata Vergine del Rosario e Villa Sottocasa, che ospita il Must - Museo del Territorio distano pochi passi.
L'antico complesso si trova appena fuori le mura che cingevano il borgo medievale, dove nell'XI sec. sorgevano l'Oratorio di S. Giacomo dei Pellegrini, la chiesa di S. Giovanni e l'annesso Ospedale. Nella prima metà del XIII sec. presso queste strutture destinate all'accoglienza e al soccorso dei bisognosi si insediò una comunità francescana. Il Convento di San Francesco prosperò fino alle soppressioni napoleoniche, quando fu acquistato dalla famiglia Banfi e adattato alla funzione residenziale.
Nel 1903 fu rinvenuto un affresco risalente al 1340 ca. che rappresenta la Madonna della Misericordia: la Vergine stende il manto su un gruppo di fedeli oranti. Al piano terra della torre campanaria pitture molto deteriorate raffigurano scene della vita di Cristo. All'interno di quello che fu l'Oratorio di S. Giacomo, a navata unica separata da due colonne in pietra, si conserva una meravigliosa Madonna del Latte in trono. È inoltre presente una Crocifissione di scuola giottesca datata 1354.
Casa Banfi è un luogo dove ogni pietra cela un racconto: una dimora privata di gusto eclettico primo novecentesco che affonda le radici nella storia secolare della città dove sorge. Già Ospedale medievale preposto all'accoglienza dei pellegrini e all'assistenza della popolazione, dalla metà del Duecento cuore pulsante della devozione francescana dei Vimercatesi, da oltre due secoli appartiene alla medesima famiglia, che ne custodisce le preziose testimonianze del passato: dagli affreschi trecenteschi alle collezioni di cimeli unici.
Delegazione FAI del Vimercatese