In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La caserma "Ignazio Vian" sorge nella periferia sud di Cuneo, in frazione San Rocco Castagnaretta. È uno dei numerosi edifici militari esistenti in Cuneo, da sempre, nell'immaginario collettivo, "città di caserme", come si addice ad un luogo strategico di grande rilievo nella storia del Piemonte moderno. Un sistema che, nel corso della seconda metà del ‘900, ha accolto in città migliaia di giovani reclute provenienti da tutta Italia, destinate qui per svolgere il servizio militare di leva.
La caserma è stata costruita negli anni 1938-39 come centro per l'addestramento delle reclute e, nel dopoguerra, è stata intitolata al partigiano cuneese Ignazio Vian, uno fra i primi partigiani attivo nelle vallate intorno alla città. Dal 1976 il Reparto che occupa la caserma assume il nome di Battaglione Alpini "Mondovì", preposto all'addestramento delle giovani militari della brigata "Taurinense" fino al 1997, quando diventa sede del 2° Regimento Alpini proveniente dalla caserma "Mario FIORE" di Borgo San Dalmazzo.
La struttura è improntata alla massima semplicità e funzionalità, senza particolari elementi. Oltrepassato il portone di ingresso ci si ritrova una ampia area aperta su cui si affacciano i vari padiglioni disposti simmetricamente, tutti ad un solo piano. Si individuano così la palazzina comando, una palazzina per il corpo di guardia e il parlatorio. Nell'ampia area trovano posto poi il padiglione cucina e la mensa della truppa, le casermette per le varie compagnie, il posto infermeria, una palestra, una sala cinema e sale di ricreazione. Vari spazi sono dedicati allo sport
La caserma, normalmente chiusa al pubblico, aprirà le sue porte grazie ai volontari della Delegazione FAI di Cuneo e dei giovani Apprendisti Ciceroni dei licei cittadini, coadiuvati dai militari per gli onori di casa. I visitatori saranno condotti in un percorso alla scoperta della storia del corpo degli Alpini, dei suoi valori e delle persone che lo hanno reso tanto amato agli italiani. Nel grande cortile interno verranno inoltre esposti alcuni dei mezzi tattici usati in missione e degli equipaggiamenti utilizzati nelle operazioni in ambiente montano. Non sono ammessi animali e, per le sue caratteristiche fisiche, il percorso non è fruibile da parte di persone con disabilità.
Volontari FAI Cuneo e Apprendisti Ciceroni Liceo “Pellico e Peano”, Liceo “Ego Bianchi”, Liceo “De Amicis”.