In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

La centrale di Ponte Giulio, situata a Montereale Valcellina, venne realizzata da ENEL nel 1983 ed entrò in esercizio nel 1988. Passata nel corso del 2002 sotto il controllo di Edipower Spa, quindi confluita nel 2015 in Cellina Energy Srl, dalla metà del 2016 questa Società è controllata interamente da Edison Spa. Si tratta di un impianto idroelettrico del tipo ad acqua fluente, utilizzante le acque del corso inferiore del torrente Cellina.

L'impianto deriva le acque del torrente Cellina, prese direttamente dalla diga di Ravedis (2014, gestita dal Consorzio di Bonifica Cellina-Meduno), posta a valle dello scarico della centrale di Barcis, un impianto quest'ultimo realizzato assieme alla diga e all'omonimo invaso artificiale di Barcis nel 1953-1954 dalla SADE (Società Adriatica di Elettricità), oggi parte di Cellina Energy Srl. Queste dighe e gli impianti da esse derivati soddisfano molteplici usi non solo idroelettrici, ma anche irrigui, acquedottistici, di laminazione delle piene oltre che di fruizione turistica e ricreativa.

Il canale di derivazione, dopo essersi collegato al pozzo piezometrico, mediante due brevi condotte forzate, alimenta i due gruppi della centrale. I gruppi ad asse verticale sono costituiti ciascuno da una turbina Kaplan con generatore e scaricatore sincroni. Gli impianti di Ponte Giulio e di San Leonardo (1983), anche quest'ultimo situato a Montereale Valcellina, sostituiscono quelli ormai obsoleti di Malnisio (1905), Giais (1908) e Partidor (1919), realizzati dalla SADE e dismessi nel corso del 1988.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

La visita alla centrale inizierà da una prima sala alla quale si accederà dal parcheggio dei visitatori dove sarà possibile visionare alcune immagini e filmati relativi al funzionamento di questo tipo di impianti. Si proseguirà, accompagnati dalle guide Edison, scendendo i vari livelli fino ad arrivare alla condotta principale. Ad ogni livello verranno mostrati e illustrati macchinari e sale quadri. Nel momento della risalita si potrà vedere anche il torrente che alimenta la centrale per poi tornare al parcheggio dei visitatori.

Testo scritto da Delegazione FAI di Pordenone

Visite a cura di

personale Edison