In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
A pochi passi dalla piazza centrale del borgo si erge la bella facciata barocca del palazzo, con la sua fila di balconcini in ferro batturo e le finestre ornate da pregevoli fregi in stucco che enfatizzano il piano nobile.
Il Palazzo risale probabilmente alla seconda metà del Seicento. I corpi che non affacciano sulla strada risalgono a un'età successiva, come si evince dalla data 1756 presente su un arco della costruzione. Casa Martelli appartiene ancora oggi ai discendenti di questa famiglia.
L'ingresso si apre ad arco con ampio portone barocco in legno di noce, che presenta in rilievo il leone rampante che regge in una zampa un martello, simbolo della famiglia. L'androne, con un pregevole soffitto a cassettone è chiuso da un raffinato cancello in ferro battuto. Da qui si accede al cortile interno , chiuso su quattro lati, che presenta un impianto architettonico caratteristico delle case gentilizie del territorio. I piani terreno e superiore di due ali della casa presentano una successione di archi a tutto sesto sorretti da colonne in pietra che danno vita ad ampi loggiati con raffinati soffitti a cassettoni. Un ampio scalone in granito conduce al loggiato del piano nobile; lo stesso materiale incornicia porte e finestre della casa e è protagonista di tre monumentali camini.Un quarto camino, realizzato in pietra locale scura, è sormontato dallo stemma di famiglia.
Si tratta di un edificio storico di grande interesse. La famiglia che lo ha costruito è stata una delle maggiori protagoniste della storia del borgo e non solo. Essendo ancora proprietà privata e, per una metà circa adibita a bed&breakfast, é accessibile solo dalla clientela che lo frequenta. Durante le giornate FAI si potrà apprezzare l'eleganza e la piacevolezza di questo luogo, reso particolare dalle belle logge, dai camini monumentali e dai raffinati allestimenti.
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