In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il Palazzo e' situato nel Comune di Chiavenna nella contrada di S.Pietro, posto di fronte all'ex-Convento delle Agostiniane, in una zona appartata, in passato semirurale, come tutta la parte di Chiavenna retrostante la via Dolzino notoriamente centrale e commerciale.
L'edificio puo' essere attribuito al 500, forse ai secoli precedenti, se fosse stato risparmiato dall'incendio del 1486 ad opera dei Grigioni. Comunque nella stessa zona, dal XII secolo, aveva sede il Palazzo comunale, probabilmente li si incontro' l'imperatore Federico Barbarossa con il suo vassallo Enrico il Leone, Duca di Baviera e di Sassonia, ai primi di marzo del 1176. Durante la dominazione dei Grigioni il Palazzo divenne sede del Commissario, che ivi esercitava le funzioni di giustizia. Presso l'ex Palazzo Pretorio ebbe sede successivamente il Municipio di Chiavenna, sino alla fine del secolo scorso, quando si realizzo' la sede attuale, terminata nel 1907.
Le sue pareti, come testimoniano diffusamente molti documenti, erano/sono affrescate con stemmi, iscrizioni e lapidi che ricordano i vari Commissari succedutisi (carica biennale). Ancora oggi, sulla parte prospiciente la via G.B.Macolino, a sinistra, si nota un riquadro rossiccio, resto di un affresco, coperti alla caduta del dominio Grigione con l'avvento della Napoleonica Repubblica Cisalpina. Interessante è lo stemma di Chiavenna in pietra ollare (del 1619) sopra il portale con epigrafe settecentesco. Attualmente è sede destinata a suggestiva sede museale del Comune di Chiavenna.
Interessante luogo, solitamente chiuso al pubblico, in quanto antica sede del governo delle Tre Leghe che, in Valtellina e Valchiavenna, ha cambiato il corso della storia dei territori. Si pensa, inoltre, che il palazzo fosse sede delle prigioni del borgo.
Apprendisti Ciceroni Istituto di Istruzione Superiore "Leonardo Da Vinci" Chiavenna